Lenny Kravitz

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Biglietti concerti Lenny Kravitz

Lenny Kravitz torna finalmente in Italia dopo una lunga assenza.

Le date
12 luglio 2024 Lucca, Piazza Napoleone - Lucca Summer Festival
13 luglio 2024 Perugia, Arena Santa Giuliana - Umbria Jazz

ATTENZIONE: La disponibilità di biglietti è molto limitata.

Artista senza tempo, icona di stile e di musica e talento indiscusso del rock d’oltreoceano Lenny Kravitz torna live con il suo nuovo progetto Blue Electric Light, dodicesimo studio album del cantante.

Leonard Albert Kravitz, meglio noto come Lenny Kravitz (New York, 26 maggio 1964), è un cantautore, polistrumentista, produttore discografico ed attore statunitense.
Nella sua musica si ispira ad artisti come John Lennon, Jimi Hendrix, Elton John e Prince. Oltre a cantare, suona anche chitarra, basso elettrico, batteria, pianoforte, armonica a bocca e sitar per ognuna delle sue canzoni. È considerato uno degli artisti pop rock di maggior successo della storia della musica, con più di 30 milioni di dischi venduti.

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Biglietti concerti Lenny Kravitz
Figlio del produttore della NBC Sy Kravitz, ebreo, e dell’attrice Roxie Roker, nera delle Bahams (impersonava Helen nel famosissimo serial tv "I Jefferson"), Lenny è cresciuto senza alcun tipo di condizionamento, passando l’infanzia nel lussuoso Upper East Side di Manhattan ma anche nelle vie malfamate di Bedford-Stuyvesant a Brooklyn, nutrendosi di jazz seduto in grembo a Duke Ellington e di musica classica a Los Angeles, dove, adolescente, cantò con il prestigioso California Boys Choir e alla Metropolitan Opera e registrò, tra gli altri, con Zubin Mehta. Fin da ragazzo aveva dimostrato forte inclinazione per la musica, appassionandosi in egual misura al rhythm’n’blues, ai Beatles, al gospel, al funk, al reggae, a Hendrix. Tutto ciò converge nella sua fortunata produzione discografica, dallo splendido album d’esordio Let Love Rule (1989), attraverso l’oscura energia di Mama said (1991) fino all’ampiezza della gamma stilistica esplorata in Are you gonna go my way (1993) e nel caleidoscopico Circus (1995). Mentre la critica lodava la sua originalità e l’abilità con cui si muoveva tra tante diverse influenze, il pubblico rispondeva con entusiasmo alle sue focose esibizioni dal vivo. 5 del 1998 rappresenta un’estensione dei lavori precedenti. Kravitz inizia una lunga tournée e intanto produce un nuovo artista, Cree Summer, e lavora al remixaggio dei brani di 5. Nel 2000 esce una raccolta di successi Greatest Hits che è arricchita da un inedito, “Again”, e alla fine dell’anno seguente viene pubblicato Lenny, nuovo album di inediti interamente scritto, suonato, arrangiato e prodotto dall’artista americano. Il 2004 è l'anno di Baptism, a cui segue un lungo tour e una pausa di riflessione. Infatti, per un nuovo album bisogna attendere il 2008, quando arriva It is time for a love revolution, scritto, registrato e prodotto interamente dallo stesso Kravtiz, tra Miami, Parigi, New York e le Bahamas. Nel 2011 Kravitz firma un nuovo contratto discografico con la Roadrunner: per fine agosto viene programmato Black and white America.

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Eventi

Lucca, Piazza Napoleone - Lucca Summer Festival
12 Luglio 2024
Perugia, Arena Santa Giuliana - Umbria Jazz
13 Luglio 2024

Biografia

Lenny è cresciuto senza alcun tipo di condizionamento, passando l’infanzia nel lussuoso Upper East Side di Manhattan ma anche nelle vie malfamate di Bedford-Stuyvesant a Brooklyn, nutrendosi di jazz seduto in grembo a Duke Ellington e di musica classica a Los Angeles, dove, adolescente, cantò con il prestigioso California Boys Choir e alla Metropolitan Opera e registrò, tra gli altri, con Zubin Mehta. Fin da ragazzo aveva dimostrato forte inclinazione per la musica, appassionandosi in egual misura al rhythm’n’blues, ai Beatles, al gospel, al funk, al reggae, a Hendrix. Tutto ciò converge nella sua fortunata produzione discografica, dallo splendido album d’esordio Let Love Rule (1989), attraverso l’oscura energia di Mama said (1991) fino all’ampiezza della gamma stilistica esplorata in Are you gonna go my way (1993) e nel caleidoscopico Circus (1995). Mentre la critica lodava la sua originalità e l’abilità con cui si muoveva tra tante diverse influenze, il pubblico rispondeva con entusiasmo alle sue focose esibizioni dal vivo. 5 del 1998 rappresenta un’estensione dei lavori precedenti. Kravitz inizia una lunga tournée e intanto produce un nuovo artista, Cree Summer, e lavora al remixaggio dei brani di 5. Nel 2000 esce una raccolta di successi Greatest Hits che è arricchita da un inedito, “Again”, e alla fine dell’anno seguente viene pubblicato Lenny, nuovo album di inediti interamente scritto, suonato, arrangiato e prodotto dall’artista americano. Il 2004 è l’anno di Baptism, a cui segue un lungo tour e una pausa di riflessione. Infatti, per un nuovo album bisogna attendere il 2008, quando arriva It is time for a love revolution, scritto, registrato e prodotto interamente dallo stesso Kravtiz, tra Miami, Parigi, New York e le Bahamas. Nel 2011 Kravitz firma un nuovo contratto discografico con la Roadrunner: per fine agosto viene programmato Black and white America.